Ai sensi del DLgs 81/2008, il datore di lavoro deve garantire ai lavoratori una illuminazione adeguata.
Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro: “a meno che non sia richiesto diversamente dalle necessità delle lavorazioni e salvo che non si tratti di locali sotterranei, i luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale. In ogni caso, tutti i predetti locali e luoghi di lavoro devono essere dotati di dispositivi che consentano un’illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori.“
Sono le norme tecniche a definirlo. In particolare la norma UNI EN ISO 12464 Parti 1 (ambienti interni) e 2 (ambienti esterni).
A seconda del tipo di destinazione degli ambienti, la norma specifica un grado di illuminazione che deve essere garantito.
I parametri previsti dalla norma sono diversi e riconducibili ad esempio a:
Il valore di illuminamento può essere verificato per via strumentale.
E’ possibile, con uno strumento adeguato, verificare il grado di illuminamento inteso come flusso luminoso per unità di superficie. L’unità di misura è il Lux.
Il nostro studio è in grado di supportare i propri clienti nella valutazione dell’illuminazione attraverso specifiche indagini strumentali effettuate mediante fotoradiometro equipaggiato mediante idonei sensori.
La valutazione è effettuata passando attraverso:
Gestione emergenze
Cantieri e interferenze
Agenti chimici, fisici e indagini strumentali
Salute
Impianti
Covid-19 e Green Pass