Il DLgs 81/2008, denominato “testo unico” ma il cui titolo esatto è “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” ha accorpato e in parte ridefinito la disciplina di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sostituendosi al precedente DLgs 626/1994.
Nel DLgs 81/2008 confluisce la disciplina in materia di cantieri e le leggi che hanno integrato il DLgs 626/1994 nel tempo, in particolare sui diversi aspetti di rischio (rumore, vibrazioni, rischio chimico, biologico, rischio di esplosione, ecc.).
Non è chiaramente possibile riassumere in due righe obblighi e adempimenti previsti in materia di sicurezza, di cui alcuni esempi sono tuttavia i seguenti:
La valutazione dei rischi è (o dovrebbe essere) lo strumento chiave per la verifica, l’analisi e la quantificazione dei rischi presenti per la salute e la sicurezza e la conseguente definizione delle misure di prevenzione e protezione. La valutazione dei rischi dovrebbe funzionare in azienda secondo il principio del PDCA (“Plan, Do, Check, Act”), quindi in una logica di miglioramento continuo. In questo senso viene da noi predisposta come lo strumento di riferimento principale per il controllo dello stato della situazione, la valutazione e la programmazione degli interventi di prevenzione e miglioramento.
Vedi anche:
Gestione emergenze
Cantieri e interferenze
Agenti chimici, fisici e indagini strumentali
Salute
Impianti
Covid-19 e Green Pass